sabato 29 novembre 2008

Renzo Bossi bocciato per la terza volta

LA STAMPA
29/11/2008

Non fosse che ormai da qualche tempo è diventato l’ombra del padre Umberto anche nell’attività politica, gli insuccessi scolastici di Renzo Bossi rimarrebbero nel diario privato della famiglia. E invece la bocciatura al nuovo esame orale di maturità scientifica di Bossi junior, figlio del leader della Lega, diventa notizia: l’interrogazione è stata ripetuta ieri all’ora di pranzo davanti alla commissione d’esame, tornata a riunirsi al collegio arcivescovile Bentivoglio di Tradate (Varese) dopo quattro mesi.

A luglio Renzo Bossi era infatti stato respinto, la seconda volta dopo quella del 2007, alla maturità. La famiglia presentò un ricorso al Tar contro la decisione del professori, perchè il ragazzo sarebbe stato interrogato su una parte di programma che durante l’anno scolastico non era stata affrontata. Pare che ci sia stato davvero un errore formale di trasmissione del programma e così, prima che i giudici amministrativi avessero avuto il tempo di pronunciarsi, la commissione ha deciso di far ripetere al rampollo di casa Bossi l’esame orale, cui ha assistito anche un ispettore del ministero dell’Istruzione. Stamani il verdetto ufficiale: l’esame ha avuto "esito negativo". Fredda notizia affissa, come la prassi vuole e come accade per ogni studente italiano che affronti la maturità, all’albo della scuola di Tradate. Solo che questa volta c’era un nome e unicamente quello.

Il diretto interessato non si è visto davanti al tabellone, prima che il collegio Bentivoglio chiudesse i cancelli, a mezzogiorno. Due giornalisti e un fotografo si sono presentati, unici, a verificare l’esito della prova orale di Bossi junior. Così la famiglia, a quanto si è potuto apprendere, è stata informata dell’esito negativo al telefono, dal preside, prima della pubblicazione, non fosse mai che i Bossi ne venissero a conoscenza a mezzo stampa. Adesso sulla maturità del secondogenito del ministro delle Riforme (che aveva persino rinunciato alla tesina su Carlo Cattaneo e il federalismo, optando per un meno politico elaborato in fisica) pende ancora il ricorso al Tar, che ad inizio ottobre l’aveva cancellato dal ruolo delle "sospensive" dopo essere stato informato dal legale di Renzo Bossi di «non avere interesse attuale alla pronuncia cautelare».

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

BUON SANGUE NON MENTE !