sabato 31 gennaio 2009

Algeri, 007 americano accusato di stupro: drogava le ragazze e le violentava

IL CORRIERE DELLA SERA

WASHINGTON – Il capo della "stazione" Cia ad Algeri è stato richiamato negli Stati Uniti ed è oggetto di un'indagine dopo essere stato accusato di violenza su due donne. Da tempo in servizio nel paese nord africano, 41 anni, convertito all'Islam, lo 007 avrebbe drogato le ragazze per poi abusarne.

IL RACCONTO - «Mi ha offerto un cocktail di Cola e whiskey – ha raccontato la prima – E dopo un po' ho provato un senso di nausea, stavo male. Mi sono risvegliata il giorno dopo ed ero completamente nuda. Solo allora ho capito di aver avuto un rapporto sessuale, anche se non ricordavo nulla». Quasi identico il racconto della seconda ragazza.

VIDEO - Le vittime, secondo l'Abc che ha rivelato la storia, sostengono che le violenze sarebbero avvenute nella residenza del funzionario ad Algeri. Durante una perquisizione sono state trovate – ha aggiunto la rete tv – delle videocassette che mostrano lo 007 impegnato a fare sesso con una dozzina di donne diverse. Inoltre sono stati recuperati dei sonniferi che potrebbero essere stati usati per preparare i cocktail. L’alto funzionario, una volta rientrato negli Usa, si è difeso sostenendo che non vi è stata alcuna violenza: «Erano rapporti consensuali».

LE INDAGINI - L'inchiesta è stata affidata al Dipartimento della Giustizia americano che ora sta raccogliendo prove ed elementi per accertare la fondatezza delle gravi accuse. È probabile che nelle prossime ore l'indagine si estenda anche all’Egitto, altro paese dove l’uomo dell’intelligence ha lavorato in passato.

LOTTA AL TERRORISMO - I servizi segreti algerini e la Cia, insieme ad altri apparati occidentali, collaborano da tempo nella lotta al terrorismo. In particolare contro «Al Qaeda nella terra del Maghreb», una formazione eversiva locale che ha dichiarato nel 2006 fedeltà ad Osama.

Guido Olimpio
29 gennaio 2009

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