mercoledì 30 settembre 2009

Scandalo escort, Annozero insiste


Annozero non molla lo scandalo escort. Dopo le polemiche, gli attacchi del centrodestra e l'istruttoria sul programma di Michele Santoro annunciata dal viceministro Romani, domani sera sarà Patrizia D'Addario a raccontare la sua verità sulle feste di Palazzo Grazioli. Una presenza che secondo lo stesso Romani ribadisce la necessità di verificare se nella trasmissione "si faccia davvero servizio pubblico". E che provoca una prima defezione tra gli ospiti previsti: Flavia Perina, direttrice del Secolo d'Italia, vicina al presidente della Camera Gianfranco Fini, ha deciso di non partecipare più alla puntata.

Secondo quanto appreso da Repubblica.it la donna che per due volte fu nella residenza del premier, e che nella seconda occasione si fermò per la notte, interverrà in diretta. Non è stato ancora deciso se in collegamento video o in studio.

Romani: "E' servizio pubblico?". "La D'Addario in trasmissione domani ad Annozero? Non conosco il programma, comunque ci sarà il solito problema se un programma di questo tipo e con queste presenze è compatibile con il servizio pubblico Rai". Così si è espresso Paolo Romani, viceministro con delega alle Comunicazioni, al termine dell'audizione in commissione di Vigilanza.

Flavia Perina: "Non vado più". "Avevo dato la mia disponibilità di massima a partecipare alla puntata di domani di Annozero, che mi era stata presentata - dice Flavia Perina, direttore del Secolo d'Italia - come dedicata al "sistema Tarantini" e al rapporto tra il potere e le donne. Ma l'annuncio della presenza in studio della signora D'Addario mi ha costretto a declinare l'invito, con la convinzione che una trasmissione così congegnata rischi di risolversi nella ricerca di facili effetti scandalistici. Ho troppo rispetto per la politica, e per il tema della dignità della donna, per affidarla a un confronto di questo tipo".

(30 settembre 2009)

2 commenti:

rossana ha detto...

In verità, neanche io ho capito perché Santoro si ostini a volere insistere sul personaggio d'Addario. Non se ne può più di questa storia che, tutto sommato, ha lasciato molti con un senso di disagio, come quando ci si trova per caso a dover assistere a scene sconvenienti. Non sarebbe meglio parlare di argomenti più seri e di prospettare soluzioni possibili ad un mondo che sta andando al disatro, come giustamente tu dici, fra balli e suoni?

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

PER ME FA BENE, VISTO CHE PER TRE MESI MAI NESSUNA INTERVISTA FRA LE TANTE FATTE E RILASCIATE ALL'ESTERO DALLA PATRIZIA D'ADDARIO ERA MAI PASSATA NELLE TV DI STATO.
E' QUESTO UN MODO DI RIMARCARE LA TOTALE ASSENZA DI INFORMAZIONE NELLA TV PUBBLICA, COMPRESO IL TG3, DI UNA RAI TOTALMENTE ASSERVITA AL PADRONE, AL "PRINCIPE", IL QUALE NON PAGO ADESSO VUOLE ANCHE ESPUGNARE LA "RISERVA INDIANA" DI RAI3.
CHE LO FACCIA, NON SOTTO SILENZIO MA COL MASSIMO CLAMORE INTERNAZIONALE POSSIBILE.